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Occuparsi del recupero di un edificio storico significa seguire un percorso attento e complesso fatto di un’analisi accurata a cui segue il processo di restauro vero e proprio.
Si deve pensare all’edificio storico nella sua unicità e aggiungere alla sua originalità architettonica tutta una serie di prestazioni che non appartenevano alle esigenze del passato, ma che oggi hanno assunto un ruolo prioritario, come la sicurezza, l’isolamento termico e acustico, il controllo solare, la tenuta all’aria e tutto ciò che rispecchia le necessità più attuali di uno stabile appartenente alla storia, ma destinato ad essere utilizzato e vissuto tutt’oggi.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo di recupero, come abbiamo detto, è necessaria una prima analisi fatta con occhi esperti, che prende in considerazione i serramenti presenti, scandagliando le loro caratteristiche mediante rilievo e studio di:
Deve essere valutata anche la struttura nel suo insieme, pensando a ogni possibile soluzione migliorativa impercettibile alla vista, che possa potenziare l’efficacia del nuovo serramento.
Per questo, in ogni intervento di recupero, è basilare non sottovalutare le personalizzazioni, che rendono unici i singoli elementi degli infissi originali.
Nella fase che precede il processo creativo, è fondamentale stabilire un dialogo col committente, col quale possono essere realmente studiate soluzioni personalizzate che permettono di installare serramenti ad elevata prestazione senza snaturare lo stile e l’estetica dell’immobile. Talvolta il processo di sostituzione del serramento potrebbe non essere indispensabile e potrebbe essere sufficiente un intervento meno invasivo sui serramenti esistenti a seconda anche della destinazione d’uso e del contesto dell’edificio.
Intervenire sui serramenti di un edificio storico è un processo sempre molto delicato. Vediamo come farlo senza alterare gli equilibri architettonici e rientrando nei canoni previsti dalle Belle Arti.
La necessità di migliorare il rendimento energetico degli edifici esistenti a vantaggio dell’ambiente è un’indubbia esigenza del nostro tempo, che chiaramente non è stata presa in considerazione quando sono stati edificati i prestigiosi stabili storici che impreziosiscono le nostre città.
Oggi la ricerca di un miglioramento prestazionale per diminuire i consumi energetici è la forte spinta propulsiva con cui l’architetto restauratore deve intervenire, cercando il giusto equilibrio tra conservazione e sostenibilità.
Quando viene richiesto di intervenire su un edificio dal valore storico, l’attenzione deve rivolgersi immediatamente all’edificio e ai dettagli dei suoi serramenti. L’ esperienza professionale ti avrà già suggerito che sono proprio le finestre e le porte-finestre a dare ritmo e carattere alla facciata.
Tipologia di infisso, colore, tipo di installazione, eventuale presenza di complementi come persiane, oscuranti, ringhiere, ecc. devono rimanere invariati in un edificio storico, ma a te l’arduo compito di realizzare infissi altamente performanti da un punto di vista di risparmio energetico e comfort termico degli ambienti. Tenuta all’aria, isolamento termico e acustico, funzionalità meccanica, sicurezza sono le prestazioni imprescindibili per il buon uso di un ambiente e per la sua stessa conservazione.
Intervenire su un edificio storico sotto Soprintendenza significa gestire un lavoro complesso.
Nello spiacevole caso in cui un’opera di restauro non venga approvata dal Comune, è necessario un intervento ex novo, a cui si aggiungono verbale e relativa multa. Questo vale per gli edifici sotto Soprintendenza e per tutti gli stabili situati nel centro storico.
Perciò consigliamo assolutamente che l’opera venga eseguita da un’azienda specializzata e competente, che, abituata a interventi su qualsiasi tipo di edificio di interesse architettonico, saprà eseguire una corretta catalogazione e valutazione del recupero, evitando imprevisti.
Vediamo un passo alla volta cosa fare per recuperare i serramenti di un edificio storico:
Capoferri si occupa di serramenti su edifici storici con la competenza e professionalità che solo una lunga pratica riserva. Dalla fase progettuale, ai calcoli della performance, dalla realizzazione all’installazione, forniamo un prodotto prestigioso e qualitativamente elevato.
È sempre possibile il recupero conservativo dei serramenti in un edificio storico sotto Soprintendenza?
Tutti gli interventi di restauro e risanamento conservativo hanno il fine di rinnovare l’edificio rispettando i suoi aspetti essenziali tipologici, formali e strutturali, che, per nessuna ragione possono essere modificati.
Disposizioni chiare della Corte Suprema definiscono il recupero conservativo e i suoi limiti, chiarendo quando sia possibile.
Vediamo insieme quando è possibile far rientrare nella sfera del recupero conservativo le opere sui serramenti del tuo edificio:
In sintesi, gli interventi di recupero conservativo non possono modificare in modo particolarmente evidente l’assetto edilizio, ma consentono solo variazioni di utilizzo compatibili col preesistente.
È possibile pensare al recupero conservativo degli infissi solo rientrando in tutte le casistiche sopra elencate.
Qualsiasi inottemperanza rende suscettibili di verbali, multe e rifacimento completo del lavoro appena eseguito. In tal caso le spese rischiano di duplicarsi se non addirittura triplicarsi. Per questo motivo è sconsigliabile avventurarsi in interventi così delicati senza affidarsi a professionisti competenti.
L’equipe di Capoferri esegue interventi di recupero su edifici storici, progettando, realizzando ed installando i suoi prodotti anche per conto di architetti di fama internazionale.
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