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Un intervento speciale e molto delicato è quello che l’Amministrazione di Palazzo Vecchio di Firenze, insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università di Firenze, ha avviato per mettere in sicurezza gli spazi del Salone del 500 di Palazzo Vecchio.
Obiettivo: il raggiungimento di standard antincendio compatibili con le peculiarità storiche ed architettoniche dell’edificio cinquecentesco di Piazza della Signoria.
Capoferri è stata chiamata a progettare e realizzare gli otto serramenti che punteggiano gli spazi affrescati dal Vasari e adornato dalle opere di Michelangelo e Giambologna del salone più grande e prestigioso di tutto il Palazzo.
Sono otto gli infissi su cui Capoferri interverrà, con soluzioni in legno e metallo, inserendosi sulle architetture esistenti, aggiornandole e mettendole in sicurezza.
Ad oggi è stato terminato il primo intervento che prevedeva la sostituzione dei serramenti in legno esposti su via Dei Gondi.
I serramenti di questo primo intervento sono cinque, di grandi dimensioni, circa 420 x 520 cm, sono stati realizzati a disegno e riproducono le sagome e le sezioni dei serramenti esistenti. Lo speciale sistema di apertura automatizzato, ingegnerizzato da Capoferri per questi infissi, si è reso necessario per risolvere il problema dell’evacuazione dei fumi in caso di incendio.
Per resistere alle sollecitazioni del vento nei montati e nei traversi delle ante, curvi e lineari, sono stati inseriti dei piatti in acciaio inox da 5mm di spessore e con larghezze variabili, resi solidali al legno con viti a passo 150 mm.
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