Rivestimenti in metallo per esterni, materiali e vantaggi

I rivestimenti in metallo per esterni sono sempre più diffusi in architettura moderna. Le facciate vengono impreziosite da rivestimenti dall’estetica accattivante non privi di funzionalità. Proprio in una perfetta combinazione di criteri estetici e valenze pratiche risiede il compromesso a cui progettisti devono attenersi nella progettazione di rivestimenti per esterni.

I metalli sono tra i materiali più utilizzati per i rivestimenti delle facciate, per la loro capacità di proteggere e creare piacevoli effetti luminosi dovuti all’effetto della luce naturale diretta.

Scopriamo insieme quali sono i materiali più utilizzati e i vantaggi che i metalli in facciata possono portare all’edificio sia dal punto di vista funzionale che del disegno.

Quali tipologie di metalli si utilizzano

I metalli utilizzati in edilizia sono principalmente le leghe, poiché il metallo allo stato puro non ha le caratteristiche adatte. Le leghe sono generalmente costituite dall’unione di due o più metalli, con qualche eccezione per materiali metallici come la ghisa e l’acciaio che sono composti anche da carbonio (che non è un metallo).

Acciaio, alluminio, bronzo, rame e zinco rivestono le facciate di edifici moderni che si distinguono per il design esclusivo.

Questi materiali presentano caratteristiche comuni e si adattano a diversi tipi di lavorazione. Per questo possiamo affermare che l’abilità dei progettisti sta nel scegliere i metalli in base alle loro peculiarità, sfruttando i loro punti di forza per valorizzare gli esterni a cui i rivestimenti sono destinati.

Per rivestire le facciate si tende ad utilizzare prevalentemente lamiere sottili di diverso spessore, che possono variare tra i 5 e gli 8 decimi di millimetro. È fondamentale che la superficie su cui vanno ad essere applicati sia uniforme per evitare che le lastre metalliche assumano un aspetto ondulato non voluto.

Quando la superficie sottostante non è perfettamente omogenea, è consigliabile impiegare lastre dello spessore di oltre un millimetro proprio al fine di evitare l’ondulazione.

In alcuni contesti l’ondulazione può essere un’esigenza estetica che consente giochi di luce ed effetti di riflessione inaspettati in base alla luce solare.

Il maggiore spessore è una soluzione anche per fronteggiare la corrosione causata dagli agenti atmosferici. In condizioni particolarmente impegnative, come in edifici esposti ai venti o sulla costa, è preferibile impiegare lastre metalliche spesse anche più di un millimetro, in grado di resistere all’azione di vento e salsedine nel tempo.

Stupefacente è l’effetto dell’illuminazione naturale nell’arco della giornata, che riesce a rendere cangiante il colore in facciata, passando dai rossi accesi generati dalla luce delicata dell’alba, al dorato del mezzogiorno, per raggiungere il blu cielo nelle ultime ore del giorno.

Questi aspetti devono essere presi in considerazione dai progettisti e dagli architetti che, oltre all’estetica e alla funzionalità dell’edificio, devono anche avere una certa lungimiranza nel garantire una buona durata alla facciata.

I vantaggi

I vantaggi dei rivestimenti per esterni in metallo sono molti.

Vediamoli uno ad uno:

durevolezza;
resistenza agli agenti atmosferici;
affidabilità;
facile manutenzione;
flessibilità creativa;
controllo delle temperature interne.

Una facciata rivestita in metallo è molto più di una scelta artistica e di design; è un’opera destinata a durare intatta nei decenni grazie alla peculiarità del materiale di resistere all’azione del tempo. Come abbiamo anticipato, individuando lo spessore più adatto alla situazione, l’architetto è in grado di assicurare lunga vita agli esterni, rendendoli apparentemente resistenti all’azione di pioggia e aria.

Ciò rende i rivestimenti di metallo in facciata particolarmente affidabili. Per queste ragioni essi non richiedono neppure grandi opere di manutenzione. Anzi, la loro suscettibilità all’ossidazione li rende mutevoli negli anni, rinnovandosi e acquisendo col passare del tempo una bellezza sempre nuova. Potremmo paragonare il processo di ossidazione a una sorta di auto-riparazione, che permette al metallo di rinnovarsi costantemente.

È intuibile dire che un materiale così flessibile sia molto apprezzato dai designer che possono lavorare con un’ampia libertà creativa. Con i rivestimenti in metallo è possibile ottenere molteplici effetti che spaziano dalle linee rette alle curve, fino alle tridimensionali.

La suscettibilità del metallo ad interagire con la luce e con gli agenti atmosferici diventa un ulteriore elemento a favore della creatività. L’architetto è, infatti, consapevole del mutare delle superfici nel tempo e dell’arco della giornata e sa che la sua creazione è destinata a molte vite, in modo del tutto naturale: un valore aggiunto per un’opera elaborata sulla carta.

I rivestimenti in metallo per esterni sono anche un’ottima soluzione per realizzare facciate ventilate in grado di assicurare un ottimo controllo delle temperature all’interno dell’edificio. Il rivestimento nasconde l’intercapedine creata tra di esso e l’isolamento, trasformando in estro creativo un elemento funzionale.

Progettazione rivestimenti in metallo

La progettazione dei rivestimenti in metallo per esterni è una delle attività che più coinvolge le aziende del mondo dell’edilizia e si estende fino alle aziende operanti nel settore dei serramenti, come nel caso di Capoferri che vanta diverse opere di rivestimento delle facciate.

Nelle mani della produzione Capoferri, il metallo mette in mostra le sue qualità di duttilità e malleabilità per diventare elemento decorativo e funzionale.

Ne è un esempio un progetto realizzato per Fosters & Partners all’Expo Milano 2015. Si tratta del Padiglione degli Emirati Arabi in cui i visitatori accedono ad una sorta di canyon delimitato da pareti ondulate alte 12 metri al cui centro sta un immenso cilindro. Quest’ultimo è rivestito in una speciale lega particolarmente adatta ai rivestimenti architettonici. L’accattivante colorazione giallo-oro è enfatizzata da scandole in oro nordico, capaci di resistere anche all’azione del tempo e degli agenti atmosferici.

I rivestimenti in metallo per esterni possono essere anche molto discreti, come nel caso dei serramenti realizzati da Capoferri per una residenza privata a Padenghe sul Garda. Porte e finestre presentano un rivestimento esterno in rame naturale, che toccato dalla luce del sole accende di luminosità la facciata.

Altrettanto discreti sono i profili in bronzo ossidato del Palazzo Presidenziale di Tbilisi, in Georgia, ma moltissime sono le possibilità offerte dal metallo per rivestire le facciate con idee e scelte pratiche che si fondono fino a creare soluzioni perfette per i clienti e per il loro comfort abitativo.